Blog

Dal 2006 una raccolta di storie, fotografie e link esterni.

Lettering inspiration

Pubblicato in Metodo Boshi


Lettering inspiration

Benzina su asfalto bagnato

Pubblicato in Metodo Boshi


Benzina su asfalto bagnato

Da Spam a Ruscha

Pubblicato in Metodo Boshi


Dalle pubblicità della carne in scatola Spam al lavoro di Ed Ruscha, mitico pop artist.

Scatole di cereali vintage

Pubblicato in Metodo Boshi


Ogni tanto mi ricordo dell'esistenza di Flickr come luogo dove trovare l'ispirazione creativa. Queste grafiche sui packaging di cereali vintage mi hanno lasciato senza fiato.

Queste di seguito vengono dai profili di Jason Liebig e Gregg Koenig.

Super sugar crisp
Super crisp vintage
Sugar sparkled flakes
Rice krinkles
Lucky charms 2
Lucky charms 1
Kellogs pops
Kellogs pops 2
Honey comb vintage flickr
Franken berry vintage
Count chocula

102° Bollettino - Isola

Pubblicato in Estratto dal Bollettino


Mi trovo su un autobus volante che sorvola un’isola. Mi lancio con il deltaplano e dopo un lungo volo atterro sul tetto di una casa sconosciuta che inizio subito a spaccare con il mio piccone.

Precipito così nel sottotetto e ci trovo uno baule che emana un suono incantatore. Lo apro e ne ottengo un fucile azzurro, alcune munizioni, una pozione scudo e dei lingotti. Prendo tutto e scappo al piano di sotto. Con il piccone distruggo un divano e ne ottengo ancora lingotti.

Esco da questa casa di corsa, impugno il fucile e mi guardo attorno. Mi trovo in mezzo alla natura, alberi, cascine, cespugli. Apro la mappa e cerco di capire dove mi trovo, non lo so.

Il cielo minaccia tempesta, nuvole nere, lampi. Inizio a correre e trovo un altro baule, altro fucile, questa volta è viola con il mirino di precisione. Armi colorate, non ci avevo mai pensato. È insidioso, penso, dove andremo a finire con armi che sembrano giocattoli? Sento degli spari e mi risveglio da torpore, ma che sto facendo? Perché ho un fucile viola in mano? Sento altri spari e vedo le traiettorie dei proiettili che mi sfiorano, sono righe bianche velocissime. Mi sento tipo Robocop dentro Matrix, vedo la matrice! Intanto sento un brivido e vedo blu, poi vedo rosso. Mi giro c’è un panda la faccia satanica che mi corre incontro, spari a raffica, io sparo ovunque a caso e non lo becco mai, lui ormai mi è addosso. Improvvisamente mi ritrovo immerso in un fascio luminoso azzurro mentre la mia anima viene risucchiata da un drone.

Ripenso a quando Decarola mi diceva che Fortnite era una figata e io come al solito minimizzavo. Beh Decarola, avevi ragione.

——
Ma veniamo all’elenco numerato più additivo del webbe:

  1. Ho pubblicato il progetto di identità visiva e styleguide per una app dedicata agli studi dentistici: ciaodoc. Già dal nome si capisce che è una robina fresca, che meritava un look and feel adeguato. È stato divertente lavorare con loro perché avevano bisogno di un concept grafico forte per applicarlo loro in autonomia sull’app, così gli ho fornito l’idea, il logo, e alcuni elementi come stile tipografico, colori, stile di layout.
  2. ho pubblicato anche il progetto cloudif.ai, anche qui una identità visiva ma per una azienda specializzata in intelligenza artificiale, machine learning e servizi cloud. Anche qui è stato divertente lavorare su concetti super immateriali, ne è venuta fuori una identità astratta, geometrica ma con una spinta decorativa interessante.
  3. c’è anche la grafica del progetto nuna che ho realizzato per zeroCO2, zeroCO2 una società benefit italiana che si occupa di sostenibilità attraverso progetti di riforestazione ad alto impatto sociale. Nuna è un cofanetto con un mazzo di carte, illustrate da Bianca Sangalli Moretti, Giulia Cassandra Cianca, Dalila Amendola, Luchadora, Nicole Becker, Rosita Uricchio e Sonia Giampaolo, che racconta 52 azioni pratiche per ridurre il nostro impatto ambientale.
  4. a dicembre sono stato invitato a visitare un posto bellissimo che si chiama All’Origine. È lo showroom di questa azienda che trova, restaura e rivende pezzi di modernariato di design in giro per i mercati dell’Est Europa. Ho fatto un bel videino che ho messo su YouTube.
  5. Sto montando (e girando) il corso sull’identità visiva e a breve sento che sarò in grado di metterlo a disposizione. Nel frattempo la community del Metodo Boshi cresce, il primo gruppo di metodisti beta tester è già entrato. Il venerdì pomeriggio alle 15 ci vediamo in diretta e parliamo di progetto, strumenti e anche facezie. Ci sono già tanti link di ispirazione, video vari. Vuoi venire anche tu a fare un po’ di casino? Voglio metterlo qui il link, ancora un po’ in camuffa. Un link molto piccolo, tipo qui su questo trattino - solo per chi come te legge attentamente. Se usi il coupon BETATESTERS in fase di checkout (ma ricordati di applicarlo altrimenti è meno figo) e avrai tre mesi gratuiti nella community del Metodo, anziché i sette giorni gratuiti canonici in cui di solito piove.
  6. Luis Sal è un creator che apprezzo molto, mi piacciono i suoi video, i suoi concept, le sue realizzazioni. Non mi piace molto nel muschio selvaggio, ma forse perché sono a disagio con il livello di imbarazzo perenne. Ad ogni modo, lo seguo come video storyteller creativo e quindi sono contento di vederlo sfondare anche fuori dall’Italia con questo video geniale.
  7. ho visto questa intervista di Chris Ware, il grande fumettista americano, e mi è piaciuta perché si vede il suo studio, la sua casa, la sua vita di tutti i giorni.
  8. Quando mi chiedono un sito immersivo, di impatto, accattivante (termine trigger che mi fa trasformare in lupo mannaro) mi devo ricordare l’esistenza di questo bel sito di un profumo. Figo.
  9. bello anche il lavoro e la galleria di Dave Buonaguidi un ex pubblicitario diventato serigrafo nella coolissima East London. Ha un suo corso su Domestika, ma a me è bastato il trailer. Molto cool. Il suo sito è realhackneydave.com. Mi piacerebbe avere un posto del genere, tutto sporco di vernice, vincolato alla materia e ai suoi limiti fisici. Magari poi durerei una settimana perché farei pasticci su pasticci. Dovresti vedermi preparare una pastiera napoletana per capire il delirio.
  10. A proposito di studi di artisti o giù di lì, tutta un’altra musica nello studio di Olafur Eliasson, l’artista super blasonato che lavora con la luce, la percezione dei colori ed enormi installazioni raffinatissime. Il suo studio è super asettico, sembra un più laboratorio farmaceutico, moltissime persone di staff (se non sbaglio tipo 20). Guarda questo bel video.
  11. Io questi di Present & Correct non ho capito se sono un negozio di vintage, una cartoleria, un paese delle meraviglie o tutte queste cose contemporaneamente. Cioè tipo guarda che belle queste etichette con scritto URGENT. Io credo siano vintage, cioè siano pezzi limitati. Vabbè, se entri sul loro sito preparati a perderci mezza giornata. Voglio tutto.
  12. Hai presente la grande onda di Hokusai? Quella stampa (o serie di stampe) che hanno segnato la storia dell’arte mondiale. Beh esiste un sito di quelli mono-funzione, cioè che esistono per fare solo una cosa tipo Piove domani a Roma?, che ti mostra dove puoi vedere oggi in mostra una di queste onde greatwavetoday.com.

Il golden ticket Boshi

Pubblicato


È un golden ticket di Emmaboshi che ho realizzato per un evento.

Golden tiket 1

101° Bollettino - Foto

Pubblicato in Estratto dal Bollettino


Ho questo trip da qualche anno: stampare le foto, cioè ogni tanto mettermi lì e per settimane ravanare, scremare, scegliere quali ricordi trasformare in oggetti materiali.

Le foto stampate sono belle per tanti motivi che già sappiamo, ma uno che ho scoperto da poco è il momento in cui ne trovi una per caso in una scatola, in mezzo ad altre cose, ad altri ricordi. È come sentire un odore che innesca un flashback.

Scremarle è un lavoro lungo che per molte persone è infernale, ma per me è una sorta di hobby zen. Non ho altri hobby, credo, se non stare su internet. Sì, sarebbe più salutare qualcosa che non prevedesse fissare uno schermo, ma non so se esiste. Ah ecco, sì, giocare a basket, ma ci vuole la gente, il campo, il tempo. Livello di complicazione: sopraffatto.

Scegliere le foto mi prende settimane perché non lo posso fare tutto d’un fiato come mi piacerebbe, bisogna cenare, o fare la pipì, o lavorare. Ti racconto la mia tecnica: utilizzo Adobe Lightroom, ma penso possa bastare un qualsiasi programma di gestione delle foto. Scorro tutte le foto e a quelle decenti assegno 4 stelle, spingendo il 4 sulla tastiera. Momento difficile: scegliere tra le 10 foto di gruppo tutte identiche in cui però una ha gli occhi chiusi, ma nell’altra fa una smorfia, nell’altra ancora siamo mossi ecc.

Dopodiché filtro quelle con 4 stelle e vedo a quali dare 5 stelle. Fondamentale dormirci sopra, aspettare un giorno o due per decidere se quella foto vale davvero la pena consegnarla a storia o meno.

Una volta scremate le tre-quattrocento foto buone degli ultimi tre anni si esportano in una cartella dedicata e si procede all’upload sul sito di chi stampa, io uso Rikorda.it, che purtroppo non mi dà una lira per menzionarlo.

Ah truck interessante che ho imparato col tempo: rinominare i file con la data e l’ora in cui sono state scattate. Mamma, naturalmente lo faccio grazie al computer, mica a manina, ma sei matta. Si chiama tipo rinomina in batch o giù di lì. Questo fa sì che quanto lo stampatore sul retro della foto stampa il nome del file, ti ritrovi data e ora in cui è stata scattata. Non male no?

Ma non è finita, quando sono sul sito dello stampatore, devo anche scegliere quante copie stampare di quelle foto di gruppo, perché mi piace regalare allз amichз le foto in cui siamo insieme. Per me è una cosa troppo carina. Ricordi, ricordi.

—————

Ma veniamo alla lista numerata più organizzata del webbe:

  1. sto lavorando alacremente al Metodo Boshi, dove sto pubblicando link e ragionamenti, sto iniziando a fare le dirette del venerdì pomeriggio alle 15 che poi restano anche registrate, sto cercando di capire bene i meandri del paywall e dell’abbonamento mensile e sto raccogliendo tanti feedback dalle beta tester. Tieniti prontə Camila perché tra poco ti ci invito.
  2. sono stato alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna a trovare ispirazione e anche quest’anno ho visto illustrazioni e libri meravigliosi, soprattutto in zona Corea del Sud. Il report fotografico lo troverai sul Metodo.
  3. ho ascoltato un bell’episodio del podcast Freakonomics sul perché ci sono tanti cattivə boss. Mi viene in mente il libro Il pessimo capo della mitologica Domitilla Ferrari, che spero mi stia leggendo.
  4. mi sono guardato a spizzichi e bocconi un asta di Sotheby’s in diretta per vedere se è come nei film. Ed è come nei film! Incredibile, gente al telefono che piazza rialzi, centinaia di migliaia di pound ad alzata di mano. Super.
  5. Nino Frassica, mio idolo indiscusso, è andato ospite da Gianluca Gazzoli e mi è piaciuto vedere il colosso Nino che improvvisa e spiazza il giovane Gazzoli che ha il solo difetto di essere umano. È un bellissimo tuffo nello stile Frassica.
  6. albumwhale.com è un sito dove la gente può creare delle playlist visuali di dischi, anche tu puoi registrarti e creare le tue, ma a me piace scoprire quelle degli altri.
  7. YouTube è il mio riferimento quotidiano per l’intrattenimento long form (sopra il minuto intendo). Siccome da un po’ di tempo sto seguendo Sofia Goggia, grande sciatrice, mi sono imbattuto in questo video di un giovane youtuber, impacciato ed entusiasta, che passa un giorno con lei.
  8. Adoro vedere il dietro le quinte degli spettacoli e quindi vado in brodo di giuggiole quando il National Theatre di Londra ha la cura e la gentilezza di confezionare un video così interessante su come hanno realizzato lo spettacolo The Boy with Two Hearts intervistando la video designer, la lighting designer e la sound designer.
  9. qualcunə mi ha parlato di mymind.com, uno strumento per salvare link e appunti in maniera visuale e rivoluzionaria. Loro dicono: Remember everything. Organize nothing. Io non credo che lo proverò perché sono pigro, ma il sito è super bello e magari a te può interessare.
  10. Norman Nielsen è uno di quei punti di riferimento insuperabili per chi lavora nello UX e UI design, magari già lo sai magari no. Ad ogni modo hanno pubblicato questo video di 3 minuti semplicissimo (bravз raga) in cui ci parlano di ‘carico cognitivo’ e come minimizzarlo per creare progetti più usabili e intuitivi. In pratica la mia missione di vita.

Grafica vintage di caramelle americane

Pubblicato in Metodo Boshi


Qualche giorno fa mi sono imbattuto in queste grafiche super pop e divertenti. Le voglio condividere con te perché sono un bello spunto per fare una grafica giocosa.

Grafica caramelle vintage americane 1
Grafica caramelle vintage americane 2
Grafica caramelle vintage americane 3
Grafica caramelle vintage americane 4
Grafica caramelle vintage americane 5
Altri post

Membro della balotta di La blog balotta webring

Precedente Random Successivo