Grigio. Ogni volta che i miei genitori litigano, lo si capisce da come è vestito mio padre. Lui, che ha un guardaroba degno del Grande Gatsby, è sempre stato abbigliato da mia madre, come fosse il prolungamento anagrafico di Ciccio Bello, o di Sbrodolina.
Ricordo che una volta, quando ancora abitavo con loro, mio padre tornò dal lavoro con giacca, pantaloni, camicia e cravatta grigia. Azzardato, considerando che erano tutti grigi diversi. Sembrava che avesse raccolto trofei di guerra da una rissa fra sacerdoti. Hai litigato con mamma? No, perché? Già, chissà perché. La vita e le sue sfumature.
Curioso, che l’accostamento sbagliato riguardasse proprio il grigio. Me lo ha sempre detto mio padre. La vita è fatta di compromessi, mentre per te è tutto bianco o nero. Francamente, mi pare di no. Negli anni sono diventato più incline al compromesso, e soprattutto all’eufemismo. Ve lo dimostro subito.
Se incontrate qualcuno vestito come mio padre potreste azzardare: Interessante accostamento! Coraggioso! Ricercato! Ma lo sai che quattro grigi differenti insieme, con maglietta della salute in evidenza, cintura marrone e scarpe nere non è che stiano poi così bene?