Eh niente, quella gara a cui stavo partecipando, ti ricordi? Niente.
Mi ero ripromesso di non partecipare più ai concorsi, ma poi, sai, ci ricaschi sempre.
Per questa gara, la grafica della stagione 2016 del Teatro Comunale di Bologna, mi sono speso in ampi ragionamenti, usare o meno le fotografie, quanto essere pubblicitario, quanto essere cultural/sofisticato, quanto di qua e quanto di là.
Mi sono ritrovato con una proposta ispirata dalla grande tradizione dei manifesti d'opera italiani, il lettering, le cornici, il fascino della sobrietà, più l'energia del cioccolato.
Ma niente, che ti devo dire. Pazienza.
Riassumendo in un'unica immagine la mia proposta, eccola.
Mi dedico a tal proposito «Road to nowhere» dei Talking Heads. Ma che video, mamma mia.
I Talking Heads non c'è bisogno che te li presenti. Questo video, che ha trent'anni, è talmente onirico e perfetto che mi fa dimenticare tutte le delusioni. Filtro VHS: on.
Cose di lavoro: è sempre così importante creare un simbolo da affiancare al logo?
Ovviamente la risposta è: non sempre. Lo spiega bene questo bellissimo articolo When to Wordmark? sulla mitica Print Mag. Molto chiaro e pieno di immagini, come piace a noi.
Hey, stavo quasi dimenticando la cosa più interessante: il progetto mostre oggi a Bologna!
Da qualche mese stavo lavorando ad una pagina web che raccogliesse solo le mostre aperte oggi a Bologna. Una pagina leggera, veloce, con link alle mappe e pensata per un utilizzo da mobile.
Beh, ora ci siamo, il progetto è online da qualche settimana e ha già ricevuto molti apprezzamenti. Linfa vitale per il mio smisurato ego.
Scopri tutto su www.mostreoggiabologna.com
Infine, la chicca: il restauro di un dipinto del 1660 per filo e per segno.
Il racconto del restauro di un'opera di tale Charles Le Brun proprietà del Metropolitan di New York (boh, sarà bravo sto Charles Le Brun per essere al MET, ma io non lo conoscevo), la quale opera partiva davvero messa male e alla fine sembra una perfetta copertina di un raccoglitore ad anelle.
E non ti spaventare subito, dura solo 5 minuti.