Sono giorni fitti, sto alacremente lavorando a Carmela e Iolanda, insieme a modo e Matteo Trapella. Detta così potrebbe sembrare un po' equivoca, ma tutto ha a che fare con la costruzione (rispettivamente) di una styleguide web Emmaboshi studio e della sua trasposizione su un tema di Wordpress.
Una sorta di toolkit composto da quelle che sono le migliori tecniche per progettare web di alta qualità, a prova di futuro, manutenibile. E saranno rilasciate, come si dice adesso: in ze open!
Seguirà bollettino dedicato per cui non ti sto a tediare ora, ma ti appoggio solo una cit che spiega il sentimento che mi ha mosso: We’re not designing pages, we’re designing systems of components.—Stephen Hay.
È online il progetto Mercato sonato!
Il grande edificio dell'ex mercato ortofrutticolo di San Donato a Bologna sta diventando la nuova casa di una orchestra (Senzaspine) e più in generale uno spazio dedicato alla musica e alle arti (argh! ho usato quella parola), grazie anche a quei bravoni di Arancine live e Ciclostile architettura.
Io ho curato immagine coordinata e sito (coded by modo). Visita www.mercatosonato.com e guarda che gioiellino.
È uscito il nuovo logo di Enel ed è assurdo.
Sì, quando l'ho visto ho pensato che non fosse l'Enel quella dei contatori nei vani scale, e invece sì. Lì per lì ho pensato che fosse imbarazzante, ma poi ho visto questo video di presentazione qui, e beh, con tutto sto pippone, alla fine ci può stare.
C'è anche questo articolo che dice qualcosa di più: Il nuovo logo Enel non è grafica, è un racconto
Enel Launch Video from Wolff Olins on Vimeo.
The waypoint. Il punto di vista dei migranti, secondo il Washington post.
Il Washington post ha assemblato materiali video, audio e fotografici in una maniera pazzesca, per questo che non so bene neanche come chiamarlo, ma forse documentario web è la cosa che più si avvicina.
Insomma guarda che potenza, con qualsiasi device: The Waypoint: The Washington Post follows refugees on their journey through Lesbos to Europe
Ora basta, la chicca: Bad lip reading.
Dopo Pingu in napoletano e Mick Jagger in abruzzese è giunta l'ora di Bad lip reading, NFL edition. Lui qui si è preso la briga di doppiare i giocatori di football. Rimango totalmente sganasciato.
