È da un po' che non ci sentiamo. Sì, ho preferito aspettare che digerissimo tutti tutti. Nel frattempo David Bowie intervista El Chapo e Di Caprio chapa el Golden Globe.
Hai già trascritto gli appuntamenti annuali da vecchio calendario al nuovo? Non hai un calendario? Sai che io ne ho ancora di quelli che ho fatto qui in studio? Se ne vuoi uno scrivimi.
Segue immagine dei suddetti calendari.

Ma torniamo al nostro bollettino, c'è roba che scotta.


È online il progetto Stop Velutina per monitorare questa caspita di Vespa Velutina.

Insomma esiste questa vespa velutina che, a dispetto del nome puccioso, è una tremenda assassssssssina delle nostre api da miele. Ora io ci scherzo, ma gli apicoltori liguri (in Liguria i primi avvistamenti) non sono affatto contenti e con loro gli altri apicoltori italiani (e con loro io e Winnie the Pooh).
Per monitorare l'avanzamento sul territorio e informare gli apicoltori il CREA – API (l'ente di riferimento italiano per la ricerca in apicoltura e bachicoltura) ha pensato di costruire il sito www.stopvelutina.it che sono stato super contento di progettare insieme a Tecnoscienza e Matteo Trapella.


Igort parla di Andrea Pazienza.

Tutto quello che riguarda i miei idoli diventa magico ai miei occhi. Ogni volta che leggo degli aneddoti o delle storie su Andrea Pazienza mi colpisce sempre pensarlo semplicemente come un ragazzo bravo a disegnare, che fa delle cazzate, fragile e a volte antipatico.
Leggi questo bell'articolo di Igort: Io e Paz.


Togliere la street art dalla strada per musealizzarla.

Io boh, avevo sentito sta storia che staccavano i pezzi dalle strade per farne una mostra a Bologna e già pensavo «meh, che scesa», poi ho letto che c'entrava Roversi Monaco, poi ho letto ancora che sembrerebbe gli autori non siano nemmeno stati avvisati, poi mi sono svegliato in un letto d'ospedale con i medici che urlavano «Ha aperto un occhio!». Storia pazzesca.
Sappila anche tu leggendo Bufera street art a Bologna. Le implicazioni giuridiche su Artribune.


Ora basta, la chicca: Darius Kazemi.

Cos'è il genio assoluto? Bach? Leonardo? Zalone? Sì forse tutti, ma per me anche questo Darius Kazemi. Ancora non ho approfondito come vorrei, ma ha vinto il .NET Award 2015 come Conference Talk of the Year e andando un po' a scoprire chi è emerge che è uno sviluppatore di videogiochi con tante idee. Tipo Two Headlines: it takes two headlines and mixes them up, oppure Miraculous Pics: One of those awful "inspiring pictures" twitter accounts, but even weirder.
Per dirti, ha lanciato 72 progetti nel 2015, uno più brillante dell'altro. Tutti generatori automatici di qualcosa. Ti assicuro che vale la pena andare sul suo sito a vederne alcuni: http://tinysubversions.com
E questo è il talk col quale ha vinto il premio. Dura 20 minuti, ma sono spesi bene. Sit back e relax.

Iniziamo?

Vogliamo parlare del tuo progetto? Siamo qui.

Lets gooooooooo