L’altro giorno spiaggiato sul divano scrollavo, come sempre, quando mi sono imbattuto in un link che raccoglieva diverse grafiche di audiocassette, cioè delle loro copertine, ce n'erano tantissime e BOOM, apriti scatola dei ricordi.

Improvvisi mi sono tornati in mente i pomeriggi liberi dopo la scuola passati a gironzolare all’Ipercoop (sono stato adolescente negli anni Novanta, quando nascevano i primi centri commerciali, a Imola si trattava del roboante Centro Leonardo perché Leonardo a quanto pare in un pomeriggio di noia gli venne lo schizzo di disegnare la pianta della città di Imola. Vai te a capire la vita dei geni), dicevo bighellonavo tra gli scaffali di tecnologia della coop e bramavo tutto quello che vedevo: walkman, cuffiette di spugna, scritte varie sopra i vari walkman (tipo quello che aveva l’avanti velocissimo, oppure il mirabolante AUTO REVERSE, che, lo spiego per te che hai meno di vent’anni, consentiva di non dovere girare la cassetta quando finiva un lato. Ah le cassette avevano due lati, vabbè lasciamo perdere sennò facciamo notte), videoregistratori, VHS vergini (e anche lì c’è tutto un mondo delle grafiche delle video cassette), e radio + mangianastri + lettori cd bellissimi, il mio era della Sharp, quanto l’amavo.

Beh quel link mii ha anche fatto tornare in mente quando mi mettevo lì e registravi quelli che chiamavo con titoli imbarazzanti tipo mistone accattone oppure mistone pastone. Erano dei misti (così chiamavamo quelle oggi sono le playlist, nipotinə miə) divisi su due lati e registrati scrupolosamente, brano dopo brano, su cassetta da 90 minuti (45 per lato) sperando di non arrivare a fine lato con una canzone troncata.

Ah e poi sempre lo stesso link mi ha fatto tornare in mente quando facevo le cassettine speciali per gli amici o per le nuove fiamme, per fargli conoscere una band e/o sperare di fare colpo su di loro.

La cosa bella di questi momenti di flashback improvvisi, scatenati da un impulso inaspettato, è che durano un’istante ma lasciano una scia positiva che dura nel tempo, e magari mi ispira pure sul lavoro. Per quello dobbiamo educare bene i nostri algoritmi e seguire le persone giuste così che arrivino gli stimoli giusti.

Ah non ti ho ancora messo il link con le cassette, eccolo, buon trip.

E tu invece, che ricordi hai con le cassette?
Scrivimelo qui se ti va, oppure fammi vedere una tua vecchia cassetta taggandomi su Insta dove sto già condividendo alcune delle mie cassette e delle vostre.

Ma veniamo alla lista di link più analogica del cucuzzaro:

  1. su insta proseguono le mie Sunday Logo Reviews, ho parlato dei packaging della cioccolata Tony’s Chocolonely e delle etichette dei vini di Franz Haas. Trovi le storie in evidenza sempre sul mio insta.
  2. ho scoperto lo stile illustrativo incredibile di Caspar Wain, l’ho intercettato guardando il bellissimo lavoro di Collins per una compagnia assicurativa che si chiama Next.
  3. non conoscevo Captain Disillusion fino a ieri, quando mi sono imbattuto in un suo video di 7 minuti in cui disamina l’utilizzo del colore, le onde, i colori RGB, gli spettri, roba noiosissima ma che lui rende incredibilmente interessante. Ti dico solo che ha metà faccia dipinta di argento, e ce l’ha in tutti i video, è tipo la sua maschera da super eroe desumo. Non a caso ha più di due milioni di iscritti al suo canale YouTube. I suoi video sono divertenti, veloci, densi, pazzeschi. Inizia anche tu come me da quello sul colore.
  4. figata BoschBot, un bot Twitter che posta un dettaglio del Giardino delle delizie di Hieronymus Bosch ogni qualche ora. Ogni tanto dichiarano anche di pubblicare qualcosa delle Tentazioni di sant’Antonio. Figata atomica.
  5. bello questo thread del mitico Mr. Bingo sui temperini. Molte risposte, molti temperini belli. Non so te, ma io quando cerco un temperino non lo trovo mai.
  6. in termini di produttività sono lì che ancora mi alterno tra Trello e Notion, amo entrambi, soprattutto Trello che è molto immediato, ma Notion continua a tentarmi, infatti lo sto usando per creare un wiki, una sorta di enciclopedia con tutto quello che è Emmaboshi studio, le mie ispirazioni, i miei canali di comunicazione, i miei argomenti. Siccome tra qualche settimana Emmaboshi studio si ingrandisce, entra Camila, poi te la presenterò, Notion sarà la base del processo di onboarding (e di quello delle future persone che spero andranno fare crescere la Boshi family), Trello sarà il nostro progress quotidiano con la pianificazione del lavoro. In questi giorni ho visto un bel video che spiega uno dei possibili utilizzi di Notion. Finiamola con l’essere disorganizzati ok?
  7. interessante questa disamina dei loghi delle band di black metal. Un giorno voglio fare un logo Emmaboshi così. Oppure meglio ancora scrivere una cosa tenerissima tipo ti voglio bene, ma così. TOP.
  8. Francis Bourgeois l’ho conosciuto su TikTok e forse te ne ho anche parlato, era quello appassionatissimo di treni e locomotive, che faceva video di vero trainspotting. Beh ora è diventato il protagonista della coolissima campagna Gucci x The North Face.
  9. scansione a super alta definizione della Bibbia di Gutenberg, cioè il primo libro della storia stampato con in caratteri mobili, cioè quelli che praticamente insomma ci siamo capiti, la puoi vedere a questo link e zoomare all’infinito, bellissima.
  10. momento TikTok: un tipo che ricrea dei colori utilizzando degli acrilici, tipo in questo video ricrea il colore esatto, ma dico esatto, della sua pelle partendo da tubetti di colore standard
  11. se anche tu come me apprezzi la grafica dei tombini oppure gli account instagram monotematici apprezzerai questo account di sole grafiche di tombini. Ci guardi anche tu quando cammini? La grafica è dappertutto.

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