Sto iniziando a convincermi che come progettisti non dovremmo mai iniziare un progetto con un cliente che già non ci stimi in partenza. Può sembrare un controsenso, ma non credo lo sia, seguimi.

Mi piace quando qualcuno esordisce alla prima riunione con «ho visto i tuoi lavori e mi sono piaciuti un sacco».
Vedi a cosa serve avere un sito come si deve? E vedi a cosa servono dei progetti fatti bene, e raccontati meglio anche quando il cliente non se lo meriterebbe?

Un esordio del genere non solo disseta il mio smisurato ego, ma mi fa intendere che chi ho davanti VORREBBE davvero lavorare con me. Chi invece arriva e tu sei solo uno qualsiasi a cui chiedere UN ALTRO PREVENTIVO. UN PREVENTIVO?!?! MA IO TI DØ una testata!

Pensandoci però dovrei escludere dalla TESTATA SUL NASO quelli che sì ancora non ti stimano, ma in qualche modo si predispongono a farlo, cioè ti ascoltano, ti fanno domande gentili, annuiscono, ti rispettano e ringraziano per tutti i consigli gratuiti che stai fornendo.

Invece se qualcuno viene da te e non sa quel che fai, chi sei, cos’hai fatto, non è curioso di sapere quel che fai e come lo fai, perché pensa già di saperlo, va dritto e ti chiede UN PREVENTIVO così come entrerebbe in drogheria a chiedere un qualsiasi anti tarme per i maglioni, e io bottegaio che dico «fanno 60.000 tonde, mi scusi non ho il resto, le do anche 400 caramelle» «in cartone?» «no sciolte» (cit). Beh con queste persone è meglio non imbarcarsi o perderemo solo del tempo.

Aspetta però, non fraintendiamo, è ovvio che prima di iniziare un progetto ci vuole un accordo (anche economico) e sono io il primo a spiegarlo quando racconto come lavoro, ma questo accordo si raggiunge con una bella stima (questa volta la parola stima la uso nell’altro significato, quello di previsione).

Io adoro le stime, ma non sono preventivi, sono delle proposte di progetto, di calendario e di compenso. Impegno ore a redigere e mi piace presentarle a voce perché spesso sono composte da venti pagine (e solo alla diciottesima ci sono le cifre che tutti aspettano).

In realtà in questi mesi sto lavorando (tra gli altri) con un cliente che mi sta mettendo un po’ in imbarazzo nel senso opposto: mi sta dando troppa fiducia. Cioè si affida proprio totalmente a me, vorrebbe proprio che scegliessi io la proposta migliore TRA LE MIE!

Nel mio metodo di lavoro non esistono le cosiddette proposte ‘fiacche’ che la classica agenzia inserisce nelle presentazioni di solito dalla posizione 3 in poi pur di fare numero. Tutto quel che propongo mi convince, anzi mi piace proprio. Non presento varianti deboli, ma quante ne ho viste nel mondo delle agenzie. Non biasimo i ragazzi che le producono quelle proposte fiacche, glielo chiedono gli art director, gli account, glie le spremono fuori a forza: immagini da stock, font scelti a caso, copie di copie di idee viste online. Succede, ma non è my cup of tea.

Ma torniamo al cliente che si fida troppo, o che comunque vuole togliersi dall’imbarazzo della scelta. Quando siamo in empasse gli chiedo: ma voi, chi volete essere? Volete essere questi o questi altri? Sono legittime e ottime entrambe le scelte (perché le ho fatte io! Che livello di megalomania), ma dovete prenderla voi.

Questo e tanti altri argomenti del mestiere di designer fanno parte del Metodo Boshi, se ancor non lo sei, iscriviti alla newsletter dedicata, l’ho chiamata Metodo Millesimato.

Ma veniamo all’elenco numerato più fidato del comprensorio:

  1. Annunciazione! Dopodomani, giovedì 18 novembre ci sarà il ritorno delle Feste Boshi. Sono contentissimo di tornare a farne, si terrà al bellissimo Granata di Bologna, è ovviamente gratis, ci vuole ovviamente greenpass e maschera, e ti devi solo registrare qui, la capienza è limitata!
    1. Si berrà si ballerà, si berrà, si chiacchiererà e ci saranno inoltre i Poster Boshi Contro la mediocrità, forse anche i nuovissimi Calendari Boshi 2022 (se mi arrivano in tempo dalla tipografia) e delle Bento Boshi Box cioè dei pacchi sorpresa con t-shirt varie che ti risolveranno i regali per i prossimi mesi.
  2. Tra poco sarà in vendita il nuovo Calendario Boshi, ma nell’attesa che mi arrivi stampato ho condiviso il video in cui mostro e racconto come l’ho realizzato! Dura 5 minuti e lo trovi su YouTube (finché non lo bannano per quella musichetta, ma magari rimane su per un po’, non mi è chiara la cosa)
  3. martedì scorso è tornato l’appuntamento con Bologna Front End (trovi alcuni video in queste mie storie in evidenza su Insta). Ci sono anche io ora ad organizzare questo meeting di gente che di giorno fa il web e la sera lo distrugge, sviluppatori, designer, project manager, content strategist ecc. Da quel giorno abbiamo anche un sito bolognafrontend.it che è stato sviluppato in un’ora dal vivo basato su mio layout!
    1. Se ti piace questa pseudo bisca di gente che fa web iscriviti alla newsletter o entra nel canale Slack. Ci vediamo a dicembre al prossimo evento
  4. Il Metodo Boshi sta crescendo, ogni domenica su Instagram (seguimi se ancora non lo fai) faccio le Sunday Logo Review o comunque condivido con te alcune cupe elucubrazioni sul mestiere di grafico e di professionista freelance! Sono davvero contento che vi stiano piacendo così tanto.
    1. Sto raccogliendo su Notion (che figata) tutti gli argomenti di cui parlerò nelle lezioni del Metodo Boshi prossime venture, e l’alberatura sta diventando gigantesca! Quanti argomenti da discutere insieme, quanti. Dai vieni alla festa così te ne racconto alcuni.
  5. La bellezza di questo video in cui Mattarella alla sua scrivania mostra il nuovo sito dell’anagrafe digitale, e si stampa il certificato di nascita. Ti prego guardalo con l’audio, altro che ASMR.
  6. Ho scoperto che esiste un gesto da fare con le mani che indica la richiesta di aiuto di chi è vittima di violenza domestica. Io ero rimasto alla geniale richiesta di aiuto tramite una finta telefonata per ordinare una pizza.
  7. Sempre tramite TikTok ho scoperto dell’esistenza del walking basket, un basket che si gioca (di solito da 90 anni in su) solo camminando! Questo servizio della BBC con musica avvincente è stupendo
  8. Mi sono letto volentieri questo articolo di Dave Rupert sulla sua tecnica per tenere traccia su Notion delle idee, catalogandole per stato di avanzamento. Molto interessante.
  9. Sempre su TikTok ti consiglierei questo video in cui un uomo con auricolare va a un colloquio di lavoro dicendo le cose che un bimbo gli dice di dire. È stupendo, cioè mi ha fatto sganasciare.
  10. Ho scoperto con colpevole ritardo (cioè dopo 185k persone) l’opera di Antonio Schiena conosciuto come @antipatiagratuita. Molto divertente.
  11. Bellissimo mini documentario (15 min) del Guardian sulla giornata di un tipo che di lavoro va di azienda agricola in azienda agricola a raccogliere animali morti o morenti. Non è così visivamente pulp come si potrebbe pensare (non te lo consiglieri altrimenti), ma lo trovo super interessante. È firmato Guardian, quindi una certezza.
  12. Maccio Capatonda che crea contenuti per Tavernello è una figata atomica. Guarda questo spot. Bravi tutti, lui, loro, tutti.

Iniziamo?

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