Sti giorni non è che mi sia accaduto gran che da costruirci un racconto vero e proprio. Avevo iniziato a elucubrare sul deodorante lusso, del valore di trentacinque euro, che mi fu regalato tempo fa da un cliente (uno dei prodotti che vendeva sull’ecommerce che gli stavo riprogettando) e che centellino da mesi (una timida spruzzata ad ascella, quando all’inizio era tutto un effluvio) a discapito di chi mi sta vicino.

Per farlo durare di più avevo iniziato ad usarlo solo se avevo degli appuntamenti, lasciando il solito deodorante da €1,99 (d’ora in poi denominato cheap chernobyl) per le giornate normali. Tuttavia le nostre giornate oggi sono prive di appuntamenti (fisici) e questo si rivela un bene per il deodorante lusso, ma mi arrovello sulla grande domanda: lo ricompro oppure lascio che il deodorante lusso rimanga un episodio nella mia vita, come ad esempio avere i capelli? È opportuno spendere tanto in un deodorante in questi tempi così incerti? Oppure life is now e vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo (tiè!).

Ora te pensa se potevo scrivere il mio editoriale su un argomento del genere… Quindi ho pensato di snocciolarti le cose interessanti che ho visto in giro per l’interweb così, quasi a bruciapelo:

  • Lo Sgargabonzi che scrive un pezzo su una fase due molto divertente: ad esempio «20 aprile: riapertura di tutti i Burghy ancora presenti sul territorio nazionale (ben 108).»
  • John Mulaney è un comico americano che adoro, TikTok è il social network nascente volenti o nolenti, ogni tanto qualcuno vi trova delle strane perle che fanno riflettere su quante figate si possono inventare per farmi ridere, grazie internet: in questo pezzo Vulture racconta come stia diventando virale usare l’audio di alcuni pezzi di spettacoli di John Mulaney applicato su video di persone che si truccano. Assurdo? Sì, ma anche divertente. Mi piace quel fuori contesto di audio e video.
  • Typewolf identifica i font utilizzati in cose famose, dal logo di Stranger things agli zaini Faraualla o come diavolo si chiamano quelli con la maniglia.
  • Nick Cave che risponde ai fan sul suo sito The Red Hand Files è stupendo, in particolare questo pezzo sul nuovo singolo di Bob Dylan. Purtroppo il font Courier mette a durissima prova la leggibilità del testo, ma per fortuna Apple ha inventato Vista Reader.
  • Hai presente quella foto famosa di Bill Clinton seduto a terra con i vinili intorno? Beh una brava persona ha reso quella foto personalizzabile (bello anche il nome billclintonswag.com), puoi cambiare le quattro copertine dei vinili intorno a Bill e salvarti l’immagine. Io ad esempio mi sono dilettato in una variante napoletana: Almamegretta, Napoli Centrale, 99 posse, Daniele Sepe.
  • Sto apprezzando tantissimo Tutti a casa lo show di Francesco Lancia su Youtube tutte le sere da inizio quarantena, i TG casa 40ena di Maccio Capatonda, Some Good News di John Krasinski (solo buone notizie)
  • Infine, se non l’hai ancora visto, Luis Sal che cucina una carbonara con i piedi è stato il mio vero vertice di pathos delle ultime settimane.

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