Siamo usciti sani e salvi dalla tormenta GDPR, e sono contento che sei ancora qui. Ottanta temerari boshimani hanno selezionato, oltre all’email, anche l’opzione «Telefonata nel cuore della notte» e questa cosa mi ha emozionato.
In questi giorni mi sono arrovellato su significasse questo dato. Voglia di spavento in piena notte? Voglia di telefonata? Oppure voglia di voce, del calore umano che trasmette la voce? Sì, io penso sia voglia di voce, anche io ne ho parecchia.
Ascolto da sempre molta radio e anche molti podcast, moltissimi. Un giorno mi piacerebbe fare un bollettino speciale sui podcast, in cui ti racconto i miei preferiti e tu mi racconti i tuoi. Me li ascolto mentre cammino o mentre sono in macchina.
Ciò che mi attrae, che poi è lo stessa cosa che amo della radio, è che la voce ha un potere magico.
Da tempo poi si parla di interfacce vocali:, Siri, Alexa, l’omino del casello che ti risponde quando perdi il biglietto ecc.
Il digitale e i podcast hanno migliorato la radio e la trasmissione della voce (la maggior parte dei podcast non è neanche una trasmissione radiofonica) con il dono della asincronicità, finalmente posso ascoltare quello che voglio quando voglio, non quando viene trasmesso.
No, non voglio fare un podcast, anche se mi piacerebbe molto, ma vorrei avere un posto dove scambiarci parole parlate, io e te, senza il bisogno che questo scambio avvenga nello stesso momento, bleah simultaneità. Senza neanche doverci scambiare i numeri di telefono, fa così Novecento.
Così ho aperto un canale Telegram che si chiama Radio Boshi.