Estratto dal 50° Bollettino Boshi

Ridendo e scherzando siamo arrivati al cinquantesimo Bollettino, complimenti, grazie. Il primo lo scrissi il 1° luglio 2015 per quindici persone che conoscevo tutte per nome. Oggi siete più di seicentosettanta e davvero vi voglio bene, siete i miei amici di penna, siamo una ciurma ben assortita.

Per celebrare il cinquantesimo volevo produrre un adesivo speciale, una cosina tonda, piccola, ma poi come te lo spedisco? Il mondo reale ha così tanti impedimenti, lo spazio, il tempo, le procedure. O sono io che esagero? Non lo saprò mai.

Mi piaceva l'idea di un oggetto fisico, una sorta di stemma identitario, così che tra Boshimani ci potessimo silenziosamente riconoscere senza dare troppo nell'occhio, quando siamo in società.

Volevo anche che fosse un po' vintage, ormai l'hai capito che il vintage, o meglio il 'vecchio stile' è uno dei miei chiodi fissi.
Stavo facendo questi:

Che ne dici? Ci ho pensato tanto, ma poi mi ha assalito il sospetto di essere il solito megalomane e ho desistito.

Nel frattempo:

  1. Ho pubblicato un nuovo lavoro, ogni tanto riesco a trovare il tempo di farlo. È il progetto grafico di 99objects, una enciclopedia fotografica che parla di 99 oggetti da collezione, attraverso 99 immagini. Un progetto artistico, editoriale e di design curato dal duo artistico bolognese PetriPaselli che racconta il tema del collezionismo (e dell’accumulazione). Ho progettato logo, libro, poster, shopper, cartoline di San Valentino, insomma un bel po' di robina. Guarda il progetto.
  2. Nel frattempo sono anche entrato a fare parte del team di Mentine, il mio studio preferito di webdesign a Bologna. Una grande novità per un abitudinario cintura nera come me. Lascia che ti spieghi meglio com'è andata: collaboravo con loro già da qualche anno, progettando la grafica di alcuni siti che stavano realizzando. In questi mesi le stelle si sono allineate creando le condizioni per fare di più: diventare stabilmente il loro art director. Grande responsabilità, nuovi metodi, nuovi approcci, tutto molto interessante. Lo so che ti stai chiedendo «E quindi chiudi Emmaboshi studio?», grazie per la domanda. No, non chiudo niente. Sono uno di quelli che «squadra che vince non si cambia», anzi, pensa che sarei addirittura uno da «squadra che pareggia ma si diverte un mondo non si cambia», immagina con EBS, mia creatura, il mio tesssoro, che tante soddisfazioni mi sta dando. Quindi Emmaboshi vive e progetta identità visive originali per il mondo di oggi e di domani®, ma progetta anche interfacce grafiche intelligenti insieme a Mentine, tutto qui. Uno completa l'altro. Sento di avere tanto da dire (immagina la noia per chi mi sta vicino) e Mentine vuole che lo dica! Insomma sono carico a pallettoni.
  3. Sabato sarò al Freelancecamp di Marina Romea, ogni anno un'occasione fantastica per sentire parlare persone interessanti, seduti in riva al mare insieme ad altre persone interessanti. Se ci sei anche tu fatti riconoscere, con ogni mezzo necessario!
  4. Ho scoperto Kap, una app che serve a registrare quello che succede sullo schermo (per gli anglofili: è uno screen recorder). Hai presente quando, in un post, anziché vedere un semplice screenshot statico di un sito vedi un piccolo video? Mi chiedo se ciò succede anche fuori dalla bolla dei webdesigner che leggono post di webdesign. Temo di no. Beh comunque Kap ti aiuta a registrare quei video. È gratuito e ha anche una interfaccia pulita e curata. Un utilizzo che se ne può fare è, durante la fase di correzione/debug di un sito, quando tu e lo sviluppatore siete in due posti diversi, puoi registrare un piccolo video (con anche audio, volendo) in cui fai vedere esattamente la tua richiesta a cosa si riferisce. Riporto qui una intercettazione tra un grafico e uno sviluppatore, estratta dall’ultima inchiesta dei N.A.S.W. (Nuclei Anti Sofisticazione del Webdesign):
    • Grafico: La barra sotto lo slider, in alcuni viewport, finisce troppo lontana dallo slider. Puoi controllare?
    • Sviluppatore: Sì ma dove, in quale viewport, in quale punto?
    • Grafico: Aspetta che ti mando un video (fatto con Kap)
    • Sviluppatore: Ah, visto! Ho capito cos’è.
    • Il grafico, a questo punto della conversazione, mormora qualcosa fra sé e sé, che gli inquirenti hanno trascritto come «Sono troppo un figo».
    • Lo sviluppatore a sua volta mormora qualcosa come «Che scassamaroni i grafici»
  5. Crazy Ex Girlfriend è la mia serie preferita del momento. Davvero molto preferita. Le prime due stagioni sono su Netflix e te le consiglio vivamente. È una dark rom-com (parole loro) che racconta la storia di Rebecca Bunch, una giovane avvocatessa rampante di New York che abbandona la città e la carriera nel grande studio legale per inseguire un suo ex ex ex ex fidanzato, rivisto per caso per strada, inseguirlo dicevo in un paesino nell’hinterland di Los Angeles, per riconquistare il suo cuore. Ovviamente lei è un po’ crazy (dal titolo della serie), ma amabile ed esilarante. Le prime due stagioni sono molto comedy e molto romantic, mentre la terza stagione diventa più dark (ecco quindi il termine dark di dark rom-com), esplorando più in profondità l’argomento disturbi della personalità. Insomma come al solito fa ridere, ma fa anche pensare™. Come piace a noi.
  6. Forse hai già visto This is America il nuovo video di Childish Gambino, ma magari no. È una super bomba. Ti dico solo che mentre scrivo ha già 47 milioni di visualizzazioni (è online da due giorni) e il Guardian ha scritto un pezzo (This is America: the theories behind Childish Gambino's satirical masterpiece) per spiegare alcune possibili interpretazioni del ricco materiale simbolico che si trova nel video.
  7. Fieldtrips è un sito con una big ass list of conferences designed to get you out of the office and into some inspiration. Magari non ci andremo mai, ma è bello sognare, scoprire quali sono gli speaker, seguirli su Twitter, leggere cosa scrivono, restare aggiornati sulle nuove conquiste del mestiere (qualunque esso sia).
  8. Ogni volta che esce un nuovo sistema automatico per progettare loghi, che metterà in crisi la professione di grafico, sono curioso di vedere come funziona e se davvero devo preoccuparmi. In questo caso c'è tale logomaster.ai che promette Professional logo package, 10 times cheaper than hiring a designer, but with more controllable result. Creating a logo is free. Pay to download the logo package when you are satisfied. Questo il loro piano tariffario:
    • Basic plan 16 € Normal resolution logos
      (~ 1024 x 1024px)
      Transparent PNG
    • Premium plan 53 € High resolution logos
      (~ 2048 x 2048px)
      Transparent PNG
      Resizable vector SVG files
      Monotone & colored logos
      Social media assets
      Professional watermark
      Font names & color palette
      Brand guidelines
      Print-ready
      Full logo ownership
      Make changes and re-download
    • Enterprise 139 €
      Everything in premium
      1 designer-retouched version of your logo
      3 extra edit requests on retouching
    Ho voluto provarlo, visto che la presunta progettazione è gratis, paghi solo al momento del download. Davvero tragico, ho provato a fare il logo di Emmaboshi studio e il risultato era niente di più dell'insegna di un negozio di chincaglierie di Pinarella di Cervia (con tutto il rispetto per le chincaglierie e le autorità civili, religiose e militari. E Pinarella a cui voglio tanto bene). Provalo, poi mi sai dire. E se ti serve un logo fatto bene, adatto al tuo contesto, originale e memorabile, leggibile, versatile, inserito in un sistema coerente di applicazioni, resistente nel tempo, scrivimi.

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