Sono da qualche giorno sotto antibiotico (viva la scienza!) e ho avuto l'illuminazione: basta con le notifiche su cellulare e computer.

Non è un'idea nuovissima, già il maestro Jeremy Keith scriveva che prefererisce pullare anziché venire pushato dalle informazioni. Poi si è aggiunto anche l'amico De Carolis che dice «Ma te l'ho sempre detto!», ma non fa testo, lui lo dice sempre.

La transizione sarà lunga, non è facile disattivarle tutte, tra suoni, vibrazioni, notifiche visive nel blocco schermo, badge dell'app (questo mi sa che lo lascio), notifiche a schermo aperto ecc. Inizio un periodo di test, dovrò capire quante ne posso togliere senza dare nell'occhio (e tu, acqua in bocca).

Niente suono e niente vibrazione per tutto, eccezione solo per le telefonate e i promemoria del calendario. Unico dubbio rimane sugli sms e su whatsapp. Mi chiedo se una informazione critica e urgente arriva via messaggio scritto o via telefonata? Spero con una telefonata.

Tutto ciò si va ad adagiare sul già salvifico «Non disturbare» automatico che da tempo e con mia enorme soddisfazione ammutolisce notifiche (per le quali il monitor non si accende più) suoni e telefonate dalle sei di sera alle dieci del mattino del giorno dopo, tranne per alcuni numeri preferiti (se mi chiami dopo le sei e sembra che ti metta giù dopo uno squillo lo sta facendo il telefono, non io! Sappi che però ti voglio bene lo stesso, davvero. Tu scrivimi e io ti leggo di sicuro).

Mi attrae anche (questo) (approccio) (alle) (telefonate) di lavoro in genere.
Tanto poi comunque sono sempre col telefono in mano, raramente sto senza controllarlo per più di 10 minuti (credo, ma forse meno).
Spero da oggi di riuscire a non pensare a quello che succede fuori per potermi concentrare in quel che sto facendo, senza interruzioni e distrazioni. Ne dovrebbe giovare il lavoro, la vita e chissà cos'altro.
Ho bisogno di disintossicarmi della Fear Of Missing Out e della Phantom vibration syndrome. E tu?

Mentre ti scrivo queste righe, per ulteriore rilassamento, sto ascoltando la playlist di Pitchfork coi migliori cinquanta album ambient, e sono tutto meditativo MA SENTO IL BEEP-BEEP-BEEP DELLA DANNATA LAVATRICE CHE HA FINITO E CHE VA AVANTI FINCHÉ NON LA SPEGNI. COME SI TOLGONO LE NOTIFICHE DA UNA MALEDETTA LAVATRICE?

Ma ho tante cose da raccontarti, oltre a questo, per cui:

  1. Per la rubrica 'Ogni tanto lavoro anche', ho pubblicato un nuovo progetto: l'identità grafica per il film Gli asteroidi, di cui ti ho già parlato qualche bollettino fa e che finalmente esce nelle sale di tutta Italia il 2 novembre. Non perdertelo, potrai leggere il mio nome nei titoli di coda!
  2. Sto migrando da Wordpress a Craft CMS il sito dello studio e la cosa bella è che De Carolis mi sta insegnando e lo sto facendo io! Non si finisce mai di imparare, hashtag università della terza età. Perché lo faccio? Per evitare tutte le vulnerabilità di Wordpress che mi stanno angustiando da mesi e per riportarlo a delle velocità di caricamento degne di un'onda gravitazionale che aveva prima di Wordpress. In ultimo è Craft è bellissimissimo da usare e vedere.
  3. Sto anche lavorando (poi smetto di parlare di lavoro eh) ad un progetto artistico, editoriale e di design a cui tengo molto con i mitici PetriPaselli (duo artistico bolognese), il progetto si chiama 99objects. Una enciclopedia da collezionare che parla di 99 oggetti da collezione attraverso 99 immagini. Un blog che indaga il mondo parallelo del collezionismo, delle wunderkammer private e degli archivi. Sto curando il progetto grafico generale, il layout del libro, del sito e alcuni poster in edizione limitata di 50 pezzi. Se ti va vieni alla presentazione al MAMbo di Bologna giovedì 26 ottobre dalle ore 18:30 alle ore 20:30. Ci saremo tutti noi in tre dimensioni, più tanta altra gente, e i libri e i poster!
  4. Vabè ora un po' divertimento altrimenti la catena va sottoterra
  5. Sicuramente hai già visto lo sketch del Saturday Night Live sul font Papyrus e Avatar con quel figaccione di Gosling
  6. Lillo e Greg che incontrano Hitler Toni. Fa sganasciare già solo il titolo. Geni.
  7. Bellissimo trailer di Language of ball sull'universalità del linguaggio del basket di strada
  8. Bellissimi oggetti scomodissimi e impossibili in theuncomfortable.com
  9. Bellissimo spot Nike come sempre. Questo dice che non puoi garantire una vittoria ma puoi garantire almeno di mettercela tutta. Da grande vorrei farlo di lavoro il visualizzatore di spot Nike.

Iniziamo?

Vogliamo parlare del tuo progetto? Siamo qui.

Lets gooooooooo