1. Sono stato a vedere Dunkirk al Cinema Lumiere di Bologna perché avevo letto sul Post che era una delle uniche due sale in Italia (insieme al Cinema Melzo di Milano) che proiettava, con la minore perdita di magia, la rarissima pellicola 70 millimetri girata dall'intrepido cineasta. Il film mi è piaciuto molto, ma sta pregiatissima figata dei settanta millimetri non l'ho percepita. Ho trovato comunque tutto molto bello, immagini strepitose, musica / suoni e anche la storia in se, un episodio che non conoscevo. Qui un bellissimo video di spiega degli effetti sonori / ambienti musicali creati per il film. Qui una spiega dei 70mm con un backstage interessante.
  2. Poi mi sono innamorato, sì, ma di un font. Un amore per un font arriva all'improvviso, una folgorazione. Ti ci imbatti quando meno te l'aspetti, magari il tweet di una type foundry che segui, magari quando sei sul water, e a quel punto devi essere pronto. Lo ammiri e ti accorgi che ha tutto quello che stai cercando: bello da lontano, bello da vicino. Rassicurante, iper leggibile ed equilibrato negli stili più classici tipo il regular, protagonista del suo tempo quando è bold italic tutto maiuscolo. Ha il solito problema, è costosissimo, e allora, per fare le nozze coi fichi secchi, comprerò solo qualche stile, non tutta la famiglia. Forse il regular e l'italic per i testi (o un light?), un bold (o black?) per i titoli e magari un extra black italic compressed da usare nelle occasioni importanti. Poi lo so già come va a finire, starò con lui tutti i giorni tutto il giorno, lo chiamerò per nome, lo sognerò, mi farà fare bella figura in società, ogni volta che lo sceglierò dalla lista e lo applicherò mi farà commuovere. No, non te lo dico come si chiama. Per scaramanzia. Magari un giorno che ci vediamo ti farò vedere qualche foto di me e lui sul mio cellulare. MA IN MANO MIA.
  3. Ad alta voce su Radio 3 stanno leggendo Una cosa divertente che non farò mai più di David Foster Wallace ed è talmente bello che quando l'ascolto, mentre cammino, scoppio ripetutamente a ridere con gli occhi gonfi di lacrime per la sua perfezione nel raccontare i dettagli di questa crociera di extra lusso sette notti ai Caraibi. Forse ora sono finalmente pronto per leggere tutto di lui.
  4. Jeremy Keith ha appena pubblicato il suo ultimo talk, si chiama Evaluating Technology e sono sicuro che come sempre sarà esattamente quello che voglio sentire: ovvero la sua opinione illuminata sulla tecnologia e il web passato presente e futuro. Te lo scrivo qui perché anche se non sei una persona che scrive codice, ma sei una semplicemente una persona che vuole sapere cos'è o come dovrebbe essere quella cosa che chiamiamo web vale la pensa ascoltarlo: guarda anche che camicia.
  5. Domenica mattina vado al mitico Freelance Camp di Marina Romea e non vedo l'ora. Se ci sei anche tu, fatti riconoscere!
  6. Ormai il trailer del nuovo film di Wes Anderson l'abbiamo visto tutti, come sempre magnifico.
  7. Capolavoro vecchio ma sempre bello dei Muppets con Gordon Ramsay
  8. Sto cercando di farmi piacere il nuovo pezzo di Liberato, con scarsi risultati. Il video però è sempre perfettissimo.
  9. Momento chill out con la sigla di Panda Go Panda. Poi prova a non canticchiarla.
  10. Chiudo col capolavoro assoluto di Ricky Gervais che racconta i dieci comandamenti che ha ricevuto sul retro di due cartoni di pizza. Guarda il video.

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