Injenia rebranding

Rebranding visivo per una azienda di informatica e servizi

Injenia rebranding
Cliente: Injenia
Progetto: Identità visiva, Logo, Immagine coordinata, Restyling, Web, UX · UI, Webdesign
Anno: 2019-2020

Injenia è una azienda di Bologna che guida le imprese verso la trasformazione digitale ed è anche il primo Premier Partner in Europa ad aver ottenuto tre certificazioni Google Cloud: Work Transformation, Machine Learning, IT Infrastructure.

Nel 2019 mi hanno chiesto di ripensare la loro brand attraverso il redesign della loro identità visiva, tra cui il logo, il sito e l’intero ecosistema dei materiali di comunicazione.

Dopo una lunga fase di analisi dell’esistente, svolta insieme al loro team di marketing, ho iniziato col ripensare il logo, il marchio e lo stile tipografico.

Il concept generale e le illustrazioni

Injenia ha un approccio umano alla tecnologia, addirittura umanistico. Questa idea ha guidato il concept dell’identità visiva, che è stata imperniata su uno stile tipografico pulito, con un font leggibile e morbido, al quale si affiancano colori brillanti e soprattutto il tocco illustrativo.

Al centro dell'idea di questo redesign ho voluto collocare anche l’illustrazione, per visualizzare con libertà e lirismo gli scenari del futuro. Il mondo illustrativo è stato realizzato da Margherita Paoletti.

T Estate colorate
Le illustrazioni campeggiano nelle quattro pagine principali del sito

Il logo e lo stile tipografico

Il redesign del logo Injenia è stato un processo lungo e partecipato, abbiamo esplorato diverse nuove direzioni per il font istituzionale e per il marchio «IN», prima di approdare al logo definitivo.

Ogni redesign di logo è un continuo confronto tra conservazione e rinnovamento. In questo caso il logo finale è il giusto incontro tra queste due forze

Logo
Il nuovo logo

L’impianto dell’immagine coordinata

Insieme al redesign del logo abbiamo lavorato sulla definizione di una palette cromatica più vibrante ed ampia. Il nero non è un vero nero, ma è un blu molto profondo. L’arancione istituzionale è rimasto pressoché invariato.

A questi due colori prinicipali ho affiancato una serie di colori brillanti che aiutasse sia ad identificare i quattro filoni principali del business di Injenia, sia ad avere diversi colori per potere giocare di più con i visual della comunicazione.

Colori
La palette cromatica

Il sito

Il progetto del sito è iniziato con una fase di analisi dei contenuti e architettura delle informazioni per organizzare l’enorme mole di contenuti che Injenia produce.

La grafica è incentrata su una usabilità e un forte impatto visivo, grazie alle illustrazioni che pervadono tutto l’impianto del sito.

Lo sviluppo, basato su Craft CMS, è stato magistralmente curato da Modo.

Visita il sito injenia.it.

Pag 1
La homepage del sito vista da mobile, tablet e laptop
Pag 2
Pagine interne
Pag 3 header
Menu desktop
Il grande menu di navigazione in versione desktop
Menu mobile
Il menu in versione mobile
Testate colorate mobile
Vista mobile

I materiali di comunicazione

Il nuovo stile visivo, tipografico e illustrativo, è stato poi declinato su diversi documenti istituzionali come i case history, il company profile, i white paper.

Il layout e lo stile tipografico è qui alla sua massima espressione, la suddivisione in colonne, la gerarchia tipografica, i colori sono presenti in ogni dettaglio.

Case history
Le copertine per i case history
Case history 2
Il layout delle pagine interne dei case history

Ipse dixit

Cristiano Boscato

Cristiano Boscato

Owner

Injena

Quando abbiamo deciso di evolvere la nostra immagine, ci siamo affidati a Emmaboshi consapevoli della sua capacità di rendere concreta l’idea di innovazione che avevamo in testa.

Si è trattato di un lavoro a tutto tondo che è partito dal redesign del logo e del sito web, per arrivare a definire tutti i materiali di comunicazione.

Emmaboshi ha compreso subito il nostro approccio umanistico alla tecnologia e ha lavorato per renderlo evidente a chiunque si approcci a Injenia. Cercavamo sensibilità e cura ed è quello che abbiamo trovato in Emmaboshi.