A inizio 2015 ci hanno proposto di lavorare al restyling della loro identità visiva che ormai aveva compiuto dieci anni. Il progetto è partito dal logo fino a coinvolgere il sito, la cancelleria e un nuovo font istituzionale.

Il blu dell’identità originale era ormai consolidato e si è deciso di non cambiarlo.

Invece logo e payoff sono stati ripensati visivamente in una chiave più contemporanea, scegliendo un font bastoni geometrico con un tocco umanistico. Il nuovo logo è più conciso e versatile.

È stata abbandonata l’ormai cara, ma ridondante rappresentazione di una vera formica, in un’ottica di razionalizzazione del segno. Il payoff originale «La comunicazione lascia una traccia» è stato mantenuto e rinforzato dal puntino della «i» di formica, che è stato traslato fino ad uscire dalla parola stessa. Diventando lui stesso «la traccia», in sintesi.

Tutto il progetto di immagine coordinata è stato orientato alla chiarezza e all’immediatezza, tratti fondamentali della divulgazione scientifica, area in cui formicablu eccelle a livello nazionale. Nuovi biglietti da visita e carta intestata.

Il redesign del sito responsive si è sviluppato attorno alla presentazione del portfolio e del profilo dell’agenzia, con i progetti raggruppati in due macro categorie ‘servizi’ e ‘prodotti’ evidenziati da colori diversi.

Ipse dixit

Lisa Lazzarato

Partner

Formicablu

Pennarelli colorati e foglio bianco, Emanuele. iPad, io. Così al primo incontro, buttando giù idee del progetto grafico di una versione ibook della Divina Commedia. Da lì è partita la nostra collaborazione, nient'affatto analogica alla fine.

Creatività, disponibilità e capacità di fornire soluzioni funzionali ed eleganti, queste le qualità che più ho apprezzato in quelli di Emmaboshi studio.

Iniziamo?

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Lets gooooooooo