Tra il 26 e il 30 ottobre 2018 la tempesta Vaia ha abbattuto milioni di alberi nella zona delle Dolomiti e delle Prealpi Venete distruggendo decine di migliaia di ettari di foreste alpine di conifere.
La Val Visdende, nel Comelico in provincia di Belluno, è stata una delle zone colpite lo sradicamento di enormi quantità di legno di risonanza, un legno pregiato usato per costruire strumenti musicali.
In questo contesto la cooperativa Lassù, insieme a Flai Cgil di Belluno, Regola di Dosoledo, Regola di Casada mi hanno chiesto di progettare l’identità visiva della nascente Casarmonica, un auditorium e uno studio di registrazione costruito utilizzando il legno degli alberi abbattuti.
Il concept
Il significato di questa identità visiva non poteva che avere a che fare con il legno, la sua solidità e la sua leggerezza. Ho scelto quindi un font estremamente geometrico e particolare, le sue forme sembrano blocchi di materia tagliati con strumenti di precisione. Hanno una grande forza vitale e una forte personalità.
Il monogramma
Il monogramma C è al centro dell'identità, la sua forma perfettamente tonda ricorda la sezione di un tronco ed è stato anche realizzato fisicamente come souvenir naturale ricavandolo dal taglio di rami secchi.
I colori
Il colore istituzionale è il marrone, un colore legato al legno, alla terra, alla vita. La palette è completata da un arancione e da un lilla che crea contrasto.