Non so molto del fumetto classico, so poco o niente dei personaggi e delle rivalità tra Marvel e DC Comics, ma ogni volta che mi capita di andare a visitare una mostra su un fumettista storico rimando a bocca aperta.
Questo il caso di Jack Kirby. Mostri, uomini, dei, la mostra monografica organizzata da Associazione Hamelin per Bilbolbul 2018, festival internazionale del fumetto. L'ho visitata senza sapere a cosa andavo incontro, da semplice curioso. L'unica cosa che sapevo era che ogni mostra alla Fondazione del Monte, in ogni edizione del festival, si è sempre rivelata valida. L'altra che mi folgorò fu quella bellissima dedicata a Chris Ware per Bilbolbul 2016. E così è stato anche per questa di Kirby.
Come sempre quando vedo le tavole originali di questi maestri è l'enorme precisione nell'usare l'inchiostro, nell'usare i rattoppi e anche l'enorme perizia nel disegnare i caratteri tipografici. Che siano le onomatopee tipo BANG! SWISH! BOOM! oppure i titoli degli episodi, il lettering è sempre molto curato e, ai miei occhi, bellissimo.
Ho raccolto alcuni dettagli che mi hanno colpito in queste foto.