Uno dei locali da concerto di Bologna in cui suonano spesso dei gruppi che mi piacciono purtroppamente non accetta pagamenti elettronici, per scelta politica. Loro sì che sono against the machine. Una cosa del genere, se non la sai rimani decisamente basitə, infatti capita spesso di incontrare persone all’ingresso con la faccia basita.

L’altra sera mi trovavo lì per un concerto e mentre stavo legando la mia bici, una ragazza chiaramente nordica mi chiede dove fosse un bancomat per prelevare. Ecco, ho pensato, ora anche in scandinavia sapranno che qui non accettano carte.

Intorno a quel locale non c’è niente se non depositi dei treni, palazzoni e macchine parcheggiate, per cui inizio cercare io stesso su Google Maps sportelli dove prelevare, e, come temevo, erano tutti lontanissimi. E il concerto stava per cominciare.

Un po’ per salvare la faccia di Bologna, un po’ per semplice gentilezza, cerco di spiegarle tutti i passaggi che deve fare, ma poi realizzo che perderà sicuramente l’inizio del concerto. Penso di prestarle io dei contanti, uhm però, una parte di me mi diceva ‘troppo grezzo’.

Per caso, dopo averle chiesto se fosse abbonata a qualche servizio di bike sharing (no), mi arriva il colpo di genio: le presto la mia bici. Questa sì che è una proposta per la quale l’Unione Europea sarebbe fiera di me, la mia faccia sui manifesti del Next generation EU.

Già mi immaginavo di sacrificare la mia bici per il bene dell’Europa e di vedere finalmente la mia faccia sulle prossime monete da 2€.

Così le presto la mia bici, con il lucchetto già aperto, penzolante, così non avremmo dovuto neanche reincontrarci per la restituzione della chiave. In questo modo il mio gesto di generosità e fiducia avrebbe raggiunto livelli estremi. Mi piaceva l’idea. Le ho solo detto di riparcheggiare la bici dove l’avevo messa io.

All’uscita la bici era lì. Che figata.

Ma veniamo alla lista numerata più fiduciosa del web:

  1. ho pubblicato il progetto grafico del magazine/catalogo che io e Camila abbiamo progettato per Liu Jo Living al Salone del Mobile 2024. Sessantaquattro facciate di immagini virtuali (realizzate da Eido), layout e tipografia in liberta. Qui vedi il progetto completo e qui vedi me che sfoglio e descrivo i dettagli grafici.

  2. ho pubblicato anche il progetto del sito per Renavitas, un'azienda specializzata in lavori di riqualificazione energetica degli edifici per cui avevo già curato nel 2015 l'identità visiva.

  3. anche il Metodo sta migrando verso Substack. Stiamo ricostruendo tutta la struttura dei contenuti e delle newsletter all'interno della nuova piattaforma che puoi già sbirciare qui.

  4. Sono stato a Reggio Emilia a vedere le mostre di Fotografia Europea, ogni anno stupende e, indovina un po', ci ho fatto un reellino! Tra le venti mostre quest'anno c'è una mostra Sky Album che esplora la storia delle immagini di nuvole, dalla fotografia primordiale ai satelliti, oppure The Shunyo Raja Monographies che esplora gli effetti dei cambiamenti climatici nel delta del Bengala. Se non ci sei ancora statə hai tempo fino al 9 giugno. Fidati che vale.

  5. Twenty Thousand Hertz è un podcast che esplora le storie dietro i suoni più influenti del mondo e l'ascolto sempre volentieri. Questi giorni ho ascoltato l'episodio TikTok's Boom-Bling si parla del logo sonoro di TikTok che è uno dei più riconoscibili nella storia dei media digitali e ogni giorno è riprodotto milioni di volte. La puntata è molto interessante perché vengono intervistati gli autori che l'hanno realizzato in prima persona. Veramente intrippante.

  6. no vabbè su Windowswap ti colleghi con una webcam casuale in giro per il mondo. Ho appena visto che a Baltimora sta nevicando.

  7. ho letto un articolo sul perché i musei britannici potrebbero iniziare a far pagare i biglietti d'ingresso. c'è addirittura una intera categoria di articoli sull'argomento biglietti di ingresso nella versione inglese del Giornale dell'Arte (tra l'altro non sapevo che il Giornale dell'arte fosse un brand internazionale).

  8. Luis Sal è tornato con un video meraviglioso di lui che miniaturizza tutti gli oggetti che possiede. L'hai già visto? Ogni volta è riesce a creare quel contenuto inaspettato, creativo, geniale. Lo guardo sempre volentieri.

  9. Caitlin Clark è la stella emergente nel basket femminile degli Stati Uniti. Ha stabilito un record dopo l'altro (punti in una stagione, triple doppie, punti in singole partite e medie di punti per partita) e ha portato una grande attenzione sul basket femminile. La lega basket femminile americana WNBA ha pubblicato questo bellissimo spot per lanciare la nuova stagione.

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