Sono ormai due mesi che lavoro insieme a Camila (classe 1998) e il flow dello studio sta andando alla grande, ma la cosa più divertente è quando le chiedo se conosce cose-o-artistз che io (classe 1980) dò per scontatз. Immagino sia una cosa comune che siamo portati a fare quando abbiamo a che fare con qualcunə che, gioco forza, non ha i nostri stessi punti di riferimento culturali generazionali.

È talmente un meme questa cosa del «Ma davvero non conosci «taluno o talaltra»?» che abbiamo creato una card su Trello dove ce le appuntiamo tutte. La card si chiama «Cose che Camila non sa», ma poi è nata anche la card «Cose che Emma non sa». Immediatamente abbiamo dovuto dividere le liste in «Persone che conosce, ma non riconosce al volo» da «Persone che non conosce affatto».

Artisti che conosce, ma non riconosce al volo:

  • Bob Marley
    • Siamo entrati in un posto un giorno e c’era tipo una canzone famosissima e le ho chiesto «Questo?» e lei «No»
  • Bob Dylan
    • Stessa musica
  • Spike Lee
    • Sa che esiste, ma non ha mai visto un film. Va bè qui ci sta, conosco tanta gente che
  • Doors (Dice che suo padre sarebbe molto arrabbiato se sapesse che non li riconosce al volo)

Artisti che non conosce affatto:

  • White Stripes
    • Ho dovuto usare l’escamotage della canzone che poi è diventata famosa negli stadi
  • Michel Gondry
    • che poi è correlato alla voce precedente cioè, regia e ideazione di due video stupendi per i loro brani:
      • Hardest Button To Button (2003) cioè voglio dire, si può essere dei geni del genere?
      • Fell in love with a girl (2001) tutto fatto con i Lego, realizzato insieme a suo figlio, ma non semplificato anzi, in alcune scene è surreale l’effetto 3D.
    • Di Gondry ho un DVD bellissimo che si chiama The Work of Director Michel Gondry (2003) dove ci sono tutti i suoi video, si vedono alcuni backstage, si vedono anche dei corti assurdi che girava prima di diventare famoso. Camila, prendilo pure, poi me lo riporti.
      • Cioè tipo lui ha fatto il video di Around the world dei Daft Punk, voglio dire.
  • Arcade Fire
    • Beh questo mi ha colpito perché pensavo fossero un gruppo ‘giovane’ e invece è un gruppo per noi quarantenni. Vabbè ti consiglio di iniziare come me ascoltando Neon Bible del 2007.
  • Kruder e Dorfmeister
    • due Dj austriaci che hanno fatto varie cose da metà anni Novanta. Cami, ma anche tu, ti consiglio di iniziare come iniziai io con DJ-Kicks: Kruder & Dorfmeister (1996) e con The K&D Sessions (1998) (questa è una playlist di Spoty che assomiglia a quel disco, che a quanto pare, non è presente in originale su Spoty)
    • Vabbè poi ho segnato gli Offspring e Cicalone, ma non sto a dilungarmi ora.

La cosa divertente è la card con i personaggi che invece sono io a non conoscere/apprezzare:

  • FKA Twigs (l’ho ascoltata qualche volta ma non mi ha preso)
  • Grimes (fino a ieri pensavo fosse la stessa cosa di FKA Twigs)
  • Peggy Gou (dj producer di musica house)
  • The OC (una serie TV che è emersa forse quando io avevo già smesso)
  • Mamme pancine (ma che roba è?)
  • Follettina creation, anche detta “quella dei barattoli della calma” (WAAAAT?)

Credo che anche a te, Camila, sia capitato di avere conversazioni con altre generazioni, le più divertenti sono ovviamente con le generazioni più giovani, e trovare alcuni legittimi scollamenti tra i rispettivi repertori culturali.

Raccontami quelli che hai incontrato tu.

Ma veniamo all’elenco numerato più dissociato del webbe.

  1. Ho pubblicato il progetto Wando, una identità visiva e UX/UI design per una app per ordinare cibo a domicilio in provincia.
  2. Come possiamo guardare alle cose con uno sguardo creativo? ECCHENESO! No scherzo, in questo post sul mio blog ho provato a dare qualche spunto e ho raccolto un paio di appunti visivi su ispirazioni trovate in giro. C’è anche un post su Instagram (mi segui su Instagram vero??)
  3. Gironzolare per mercatini già di per sé sarebbe una bellissima attività, ma se ci aggiungiamo la componente di ricerca visiva allora diventa una vera figata. Ho fatto un video in cui ti mostro alcune chicche grafiche che ho trovato di recente al mercatino: questi cataloghi anni 60 di apparecchi radio e TV. Mi segui su YouTube vero??
  4. La grafica è dappertutto e non mi stancherò mai di dirlo. L’altro giorno vagando per il centro di Bologna ho trovato un sacco di scatoloni in giro con dei loghi bellissimi. Li ho fotografati e diventati subito fonte di ispirazione per questi esperimenti.
  5. Nella vita del freelance creare e presentare delle offerte economiche ai clienti è una attività cruciale. Il 15 marzo ne ho parlato al Granata di Bologna in occasione di un evento Bologna Front End e questo è il video della serata dove racconto la mia esperienza di grafico e descrivo alcuni consigli che hanno migliorato la mia vita professionale. Vieni anche tu al prossimo Bologna Front End? Sarà a maggio, è gratis e si fa un sacco pièrre. Iscriviti alla newsletter di BFE per restare aggiornatə. Tra l’altro la scrivo io.
  6. La mitologica Fiera del Libro per ragazzi di Bologna è tornata in presenza dopo due anni di sospensione pandemica. Mi ci sono precipitato per prendere ispirazioni nello stand coreano e in tanti altri, oltre che ribeccarmi con amiche illustratrici che non vedevo da tempo. In questo post sul blog ho raccolto un sacco di foto e in questo reel di Instagram altri appunti visivi.
  7. Ho raccontato il mio metodo per creare delle slide che funzionano in questo post del blog, dove ti racconto le regole base che secondo me possono rendere le slide memorabili (e usabili) utilizzando la mia presentazione.
  8. Sono tornato anche al CSS Day in presenza, la mia conferenza di front end preferita dove imparo cose che riguardano lo sviluppo web, figate come l’ottimizzazione estrema delle immagini per migliorare le performance di caricamento delle pagine web, o altre cose assurde ma che servono a capire meglio come pensando e si comportano gli sviluppatori nel loro habitat naturale. Per cui se ti va leggi questo micro report che ho scritto sull’esperienza.
  9. Ma la grafica delle carte dei cabaret di paste? Quanto è bella? Forse in realtà mi faccio influenzare dalla dipendenza da zucchero che fa sì che quando vedo il vassoio impacchettato e infiocchettato (hai notato la sciatteria di molte pasticcerie di oggi che NON infiocchettano più il vassoio? Dove andremo a finire…). Ho poi scoperto, grazie ad un boshimane, che esiste una pagina Instagram dedicata all’argomento. Mi sono ovviamente subito iscritto.
  10. Ho anche fatto una diretta IG in cui ho risposto ad alcune domande che mi avete posto sulla gestione del cliente e del business. Se ti piace Instagram puoi riguardare la diretta qui, oppure se ti piace in orizzontale ho fatto una versione tagliata e pettinata per YouTube.
  11. Ora basta parlare di me, ecco qualche link interessante. Volevo estrarre qualche perla da questo articolo di Smashing magazine Web Design Done Well: Perfectly Pointless che raggruppa tanti siti pazzerelli, senza senso e stupendi, ma poi ho pensato che sarebbe stato bello farteli vedere tutti.
  12. Quando faccio prototipi veloci per interfacce web, o app, a volte mi servono delle immagini scontornate. Soprattutto se si tratta di un ecommerce, la classica foto del prodotto su bianco. Vado su Google immagini e ne trovo mille di foto giuste, ma a me serve col fondo trasparente, e in fretta. Tanto è solo una immagine segnaposto, non quella finale. Ho trovato questo semplice tool online che ti fa un png trasparente. Indovina come si chiama? Create transparent png.
    1. ps hai visto la serie Transparent? Bellissima, si trova qualche stagione su Prime Video
  13. Cataloghi di caratteri tipografici in legno di fine Ottocento scansionati e digitalizzati per il nostro sollazzo visivo.
  14. warholcoverart.com è un blog che raccoglie le copertine di dischi create da Andy Warhol
  15. If This Than That (abbreviato IFTT) è un servizio web che ti permette di creare delle automazioni tra app. Vabbè è un figata, ma la cosa ancora più bella è che ti offrono anche delle automazione (chiamate Applets) già fatte. Questa per esempio ti manda una notifica quando l’International Space Station passa sopra casa tua. Scusa ma il testo descrittivo è «It’s a bird? It’s a plane? No — it’s the ISS!», quanto li amo.
  16. Momento TikTok:
    1. canzoni dei Migos rifatte cantando dei prezzi della benzina.
    2. i meme basati su Giorgione mi fanno morire. Giorgione non il pittore, ma un cuoco del canale del Gambero Rosso

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