Per me Natale significa struffoli, capitone, grandi tavolate e caciara: indovina da dove vengo? Esatto, Napoli. Cioè sì nel dettaglio i miei genitori sono della provincia, va bene, provincia di Napoli.
A coronare il ricco corollario natalizio c’è la mitica tombola dove ogni numero ha il suo significato (a volte più di uno) che chi estrae i numeri ha il compito di declamare a tutto volume.
Da piccolo ogni volta volevo vincere e facevo il broncio quando non avveniva, cioè sempre.
Oggi mi sono reso conto che non si trovano dei bei tabelloni napoletani, così ho pensato di crearne uno io.
L’esplorazione video xè partita dal cartellone dei miei genitori, quello su cui ho giocato per anni, che all’esterno ha una specie di incisione colorata, dal sapore antico. All’interno i numeri sono stampati a 2 colori, rosso e nero, con illustrazioni molto semplici per ogni definizione.
I 90 numeri sono tutti diversi e provengono da numeri di altre tombole oltre che da appunti visivi che ho preso in giro. Ad esempio il 4 e il 6 li ho fotografati su un cartello del mercato di Leiden, in Olanda, altri numeri vengono da una fusoliera di un aereo dell’inizio del Novecento.
Il tabellone è diviso in 6 quadranti, con 6 colori diversi, perché chi estraei numeri può usare i 6 quadranti come cartelle e partecipare anche lui o lei alla tombola.