Oggi inizia la parte finale del redesign di www.emmaboshi.net e questo microblog sarà il racconto del percorso che ci porterà al lancio del nuovo sito.

Dopo quattro anni di onorata attività online, i device sono cambiati, il web è cambiato e pure noi non scherziamo.

Il nuovo emmaboshi.net sarà:

  • responsive (capace cioè di adattarsi allo schermo del dispositivo che lo naviga: telefono, tablet, forno a microonde, playstation ecc);
  • visivamente più adatto anche a quello che la grafica è diventata in questi ultimi quattro anni (apriti cielo);
  • più veloce da caricare (hai presente quando sei in un posto dove internet va davvero piano?).

Per farlo lavoreremo gomito a gomito con Andrea De Carolis, aka Decarola, lo sviluppatore front-end che già vide nascere la versione di emmaboshi.net del 2010. Recidivo.

Laurie Anderson veglia su di noi


Laurie Anderson che ci esorta a non farci prendere dal panico.

Primo step: la road map

Le tipologie di operazioni che affronteremo sono le più disparate. Dalla migrazione tra server, al nuovo stile tipografico, ad una palette cromatica, all'abbattimento dei tempi di caricamento delle varie pagine.
Per questo la prima cosa che abbiamo stilato oggi è la road map che ci porterà alla sostituzione del sito di oggi.

Statistiche: ovvero chi siete (stati)

Per farlo abbiamo iniziato a studiare le statistiche degli ultimi sei mesi, scandagliando tipologia di browser (IE8 al 2%), tipologia di dispositivi, pagine più viste ecc, per individuare dove posizionare la barra del «vabè, ora non esageriamo».

Alcuni wireframe


Sulla carta è un attimo!

Restate collegati per seguire l'andamento e non siate timidi, commentate.
Ogni suggerimenti è prezioso.

Iniziamo?

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