Il mio fruttivendolo e verduraio di fiducia aveva una piccola zucca. L'ho comprata ed ho realizzato questo piatto.

Premetto che la zucca era piccola, tonda, verde e dura da morire. La polpa ha cotto invece in cinque minuti e non è risultata semolosa come quella, tipica dell'Emilia Romagna, adatta a fare i tortelli. Allora ho mondato la zucca, l'ho tagliata a tocchetti e l'ho messa a bollire coperta a filo d'acqua con uno po' di cipolla e dei gambi di prezzemolo tagliati a pezzetti.

Quando la zucca è arrivata a cottura ho passato il tutto con il minipimer ottenendo una purea abbastanza fluida e non granulosa (dipende dalla qualità della zucca). Intanto ho fatto una brunoise di scalogno, l'ho fatta appassire in poca acqua calda e quando l'acqua è evaporata del tutto ho aggiunto dell'olio extra vergine e ho fatto imbiondire a fiamma bassa. Poi ho aggiunto dei calamari tagliati a strisce lunghe tipo tagliatelle e i relativi ciuffetti di tentacoli,. con fiamma vivace e cuocendo per tre minuti.

Le tagliatelle di calamaro in cottura si arrotolano e diventano delle spirali (grande!). Ho eliminato i calamari dalla padella e li ho messi in caldo. A questo punto ho aggiunto la purea di zucca aggiungendo un cucchiaino di curry e, a fiamma bassa, ho fatto ridurre di un terzo. Ho aggiustato di sale, ho spento il fuoco ed ho aggiunto pochissimo peperoncino in polvere: ci deve essere un che di piccante ma in lontananza, senza coprire gli altri sapori. Ho quindi scolato i paccheri (di Gragnano) e li ho fatti saltare a fuoco vivace in padella con la purea ristretta e i calamari.

Dopo un paio di minuti di insaporimento ho servito il piatto spolverandolo di erba cipollina tritata. Fantastico. L'estate e l'afa (tanto cara ai pessimi telegiornali italiani) non mi fermano…

Keep cooking!

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