Ho avuto bisogno di alcuni giorni per riprendermi dal forte shock. Ma ora posso dirlo: EmmaC'è! L'ho visto e anche modicamente toccato perché come tutti i vips necessita di un certo spazio di riserbo. Lui, il mitico, l'irraggiungibile, l'utravisual, ha anche acconsentito a pranzare con me, per poi rilasciarmi una breve intervista itinerante tra i banchi-frutta del mercato coperto e il design-quarter. Nonostante l'esaltazione per il BoshiMomento posso ora con certezza affermare: EmmaBlog è EmmaBoshi. Spiegazioni alla prossima puntata. E davvero, mi compiaccio! TooBoshi!

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